domenica 23 ottobre 2011

"But I love you!" "But he has a boat."

A modo mio - Negrita

C'è ammmmore nell'aria. Vedo così tanta gente innamorata intorno a me che mi viene quasi da crederci anch'io, in questo bel sentimento, nonostante le profezie del grande dio Jamba, Signore della telefonia mobile che ormai da anni mi manda segnali sconfortanti (quando c'è di mezzo un'Elisa c'è sempre qualcuno che finisce con un cocktail in faccia, ahimè).
Saranno le considerevoli quantità di cioccolata che sto ingurgitando ultimamente, ma mi sento presa bene. Lascio da parte il mio cinismo, stasera. Sono pronta ad ammettere anch'io che l'amore, in tutte le sue forme, è abbastanza importante. Certo, si può vivere senza amore, ma è una vita un po' triste. Abbiamo un bisogno patologico di sentirci importanti per qualcuno. Ma anche viceversa. Non penso sia un sentimento esclusivamente egoista, perchè per quanto si possa stare con qualcuno per sentirsi gratificati poi inevitabilmente si finisce per voler gratificare anche l'altro. Sarà per questo che molte persone cambiano, una volta trovato l'ammmmore? Non è detto che sia un cambiamento in negativo, anzi, ma è giusto cambiare? Si cambia perchè si scopre un altro mondo, o per accontentare chi ci sta accanto? Ed è poi possibile capire la differenza? Ci piace veramente, o ci piace perchè ci piace la persona a cui piace?
Boh. Mi verrebbe da dire che le nostre menti individuali sono più forti, ma questo è un ragionamento molto razionale. Per quanto io mi sforzi di razionalizzare questo sentimento mi rendo conto che non è possibile. Anzi, è addirittura sbagliato. Io solo molto recentemente sto imparando a non farlo. Uno sforzo razionale per essere irrazionali!
Perchè c'è bisogno di irrazionalità nella vita, orsù. Di lasciare da parte i ragionamenti, spegnere il cervello, fantasticare ascoltando musica sorridendo da soli sul treno, azzardare una carezza e perdersi con lo sguardo nel vuoto, di tanto in tanto.
Parlo di sentimenti dall'alto della mia inesperienza, lo ammetto apertamente. Ma non posso ignorare la quantità d'ammmmore che si sprigiona da una tazza di cioccolata calda in una fredda giornata invernale passata sul divano sotto una coperta di lana, per quanto di pessima qualità. 

sabato 8 ottobre 2011

Primo thè caldo della stagione, ed oggi pomeriggio torta al cioccolato

Wind of change - Scorpions

Gli ultimi due giorni sono stati molto ventosi. Quelle tipiche giornate autunnali limpide e soleggiate, dal cielo azzurrissimo e dal vento gelido che si insinua nelle pieghe nascoste degli abiti. Alle medie una mia prof diceva che nelle giornate ventose eravamo più irrequieti. A me hanno sempre trasmesso un'energia particolare, calma ma allo stesso tempo intensa. In un certo senso mi infondono coraggio. Sarà il fatto di dover lottare per rimanere ancorata a terra?
Ieri è accaduta una cosa che mi ha fatto aprire gli occhi: ho scelto degli occhiali nuovi. E sono rosa. Pardon, lilla. Mai nella vita mi sarei immaginata di compiere una scelta del genere, credetemi. Così ho pensato che è proprio arrivato il momento di cambiare.
Tutto procede statico da queste parti, le menate non sono cambiate, le persone neanche, io men che meno. Faccio fatica ad addormentarmi la sera e a rimanerci di notte, I'm so tired I can't sleep, ho problemi col computer e col cellulare, mi sento sola e mi rendo sola.
Sono stufa dell'insoddisfazione, ho bisogno di cambiamenti! Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mondo, e vabeh, ma ho fiducia che gradualmente riuscirò a mettere a posto quello che ancora non va.
Penso che comincerò riordinando la mia camera.