martedì 3 luglio 2012

Una serie di sfortunati eventi

Freak - Samuele Bersani
(Non c'entra granchè col post qui sotto, ma è una canzone nella quale mi riconosco molto e che mi fa tanto estate. Chi non avrebbe mai lasciato tutto per seguire un corso di campana tibetana?)

In queste ultime settimane sto notando una buffa alternanza di sfortuna e scelte sbagliate nella mia vita quotidiana, anche se a volte sono conseguenze l'una delle altre.
Credo di poter far risalire l'inizio di quest'infausta congiunzione a quando mi hanno rubato il cellulare. Errore: lasciarlo in una tasca troppo esterna della borsa, anche se ce l'ho sempre avuta di fianco quindi ancora oggi non mi spiego quando sia sparito. Sfortuna: si è volatilizzato nel giro di 10 minuti, ed ero ad un centinaio di km da casa. Conseguenza: beh non posso comunicare col resto del mondo.
Già il giorno seguente arriva un'altra sfortuna: sciopero nazionale dei trasporti. Sono bloccata a quel centinaio di km da casa, e per avvisare la famiglia sono costretta a scroccare telefonate al mio ospite (sfortuna sua, in questo caso, che mi deve sopportare 24 ore in più del previsto). Errore: accontentarmi di parlare con mio fratello. Sfortuna: il cellulare del mio ospite non riceve le chiamate di mia madre. Conseguenza: litigata furiosa con la famiglia.
Riesco a tornare a casa. Errore: aver indossato la mia collana col simbolo della pace (ho anche gli orecchini, ma non li ho presi al mercatino dei freak e non li avevo indosso in quel momento) il giorno prima. Sfortuna: ne sono terribilmente allergica. Conseguenza: passo la notte sveglia a cercare di non scorticarmi il petto, in compagnia del mio amico ghiaccio. Se volete fare un dispetto ad un vostro nemico augurategli una dermatite da contatto, vi assicuro che anche se non letale è davvero fastidiosa. Mi son goduta l'alba, e ho scoperto che verso le 4 e mezza del mattino escono un sacco di gatti in questa zona.
 L'alba

Nel complesso sono stati 3 giorni allucinanti, perciò pensavo di aver fatto il pieno di sfighe. Ah, se mi sbagliavo!
Sfortuna: per lavori che vanno avanti da un mese ci sono dei binari bloccati, perciò per arrivare a milano bisogna cambiare un paio di treni. Che sono in ritardo, perennemente. E mi si è smagnetizzato l'abbonamento della metropolitana. Errore: programmare le uscite con gli amici in centro, alle 3 del pomeriggio, e camminare tutto il giorno. Conseguenza: Caldo, disidratazione, rischio svenimento e invettive contro i mezzi di trasporto. Però in una di queste uscite sono andata a vedere la bella e la bestia in 3D perchè un mio amico aveva un biglietto gratis, e questa è stata una fortuna mica da poco.
L'ultima della mia serie di ielle è molto recente. Sfortuna: al concerto che aspettavo da settimane non ci posso andare. Errore: consolarmi bevendo come una spugna. Conseguenza: che ve lo dico a fffare. Nottata pazzesca comunque!
 Credo fosse il soffitto. In ogni caso lo scopo di questa foto mi è tuttora completamente oscuro.

Per il momento la serie finisce qui. A ben pensarci la maggior parte di quello che mi è successo, preso singolarmente, non è così sconvolgente. E' il fatto che si sia svolto tutto nell'arco di una decina di giorni che mi lascia basita! Perciò chiunque tu sia che hai una bambolina con le mie sembianze coperta di spilli e sangue di pollo, parliamone dai.  

Nessun commento:

Posta un commento